domenica 8 giugno 2008

Eccomi arrivato a casa dopo apritivo trasformato ovviamente in cena con 3 amici.
Volevo raccontare come ho scelto la frase che mi contraddistingue, i NewYorkesi sono permeabili.... tanto la citazione completa è:
I NewYorkesi sono permeabili - capisci cosa voglio dire? - perciò siamo sani di mente, di conseguenza siamo bersaglio degli impermeabili, dei non sani di mente.
E' tratta da Shortbus, un mio cult assoluto!!!! In questo caso l'ex sindaco di New York, ormai molto anziano, racconta ad un ragazzino allo Shortbus (letteralmente è lo scuolabus per i diversamente abili, nel film è un locale per chi nella vita si sente diversamente abile) di come senta di aver fallito la lotta all'HIV negli anni in cui era a capo del municipio della metropoli... be', detta così sembra niente, ma con la musica e le luci giuste, è una delle scene più strazianti del film, ormai inizio a piangere prima che inizi.... un'altra scena assoluta è quella in cui una prostituta sadomaso frusta il suo cliente, un rampollo incolto della NY bene, in un attico su ground zero, e lo fa venire su un Jackson Pollock appeso sulla testiera del letto... lui neppure si accorge dello scempio che ha fatto, lei si mette a piangere....fantastico, commovente!
Terza ed ultima cena cult: una coppia gay in crisi coinvolge nelle loro performances erotiche un ragazzino con il quale alla fine fanno sesso nel modo più disinibito e divertente possibile.... dico solo che uno dei tre canta l'inno nazionale americano nel sedere di uno dei partecipanti.... politically uncorrect??? bene... se siete tra quelli che non capiscono Shortbus.... che sono usciti dal cinema quando l'hanno visto, che l'hanno etichettato come pornografia.... se siete borghesi benpensanti, cattolici praticanti acritici, se credete che il mondo si esaurisca nel vostro, se alla mattina salutate a denti stretti e non sorridete, se non sapete criticare e mettere in discussione per primi voi stessi.... bene, smettete subito di leggermi. Non faccio per voi!

Se invece vi rendete conto che è triste vivere in un paese in cui la Carfagna è ministro della Repubblica, in cui si perde tempo a discutere del Gay pride, in cui l'eutanasia suscita sdegno, in cui ogni giorno il Papa ha spazio nella prima pagina anche dei quotidiani tradizionalmente considerati avversi alla Santa Sede (.....), in cui il PD ha tra le sue file la Binetti, in cui è meglio non girare per strada per mano del proprio compagno o compagna se siete omosessuali....
bene, in tutti questo casi e molti altri scrivetemi, leggetemi, e ci divertiremo molto a rovesciare tutto il perbenismo in cui cercano di farci affondare!!!

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